Città della Pieve: soffitto crolla su una famiglia a tavola

Città della Pieve, 16 giugno 1959

Una bambina di quattro anni morta, altre dieci persone ferite per il crollo del soffitto della casa in cui si trovavano riuniti a pranzo: Pasquino Bacci, 65 anni, falegname e allora vicesindaco di Città delle Pieve, e sua moglie Alduina di 61 anni, in quella casa abitavano da circa vent’anni. Quel giorno avevano invitato a pranzo, per una qualche occasione da festeggiare, i tre figli e le le loro famiglie. Erano undici attorno al tavolo, tra figli, nuore e nipotini.

L’appartamento dei Bacci, era uno dei sette appartamenti che il Comune di Città della Pieve aveva ricavato nel settecentesco palazzo della Fargna, che fu destinato per metà ad abitazioni da affittare, e per metà per ospitare la scuola media “Leonardo Da Vinci”.”.

Una trave di legno del soffitto, improvvisamente cedette e tutto crollò.  A soccorso arrivarono i vicini di casa che estrassero uno ad uno i feriti da sotto le macerie. Più grave di tutti una delle nipotine di Bacci, di quattro anni. Aveva subito gravi ferite alla testa e morì poche ore dopo il ricovero in ospedale. Preoccupanti erano anche le condizioni del vicesindaco e di sua moglie e di una delle nuore.

La causa del crollo fi individuata in una canna fumaria realizzata a contatto con una delle travi di legno del soffitto: il calore, col passare del tempo, ne aveva compromesso la solidità.

Palazzo della Fargna è oggi sede del Municipio di Città della Pieve.

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