1908, a Perugia nuovo presidente della sezione del Psi-Poste

Il 4 Dicembre 1908, la sezione socialista dei postelegrafonici di Perugia eleggeva “come proprio presidente – riferiva l’ Avanti! del giorno 5 – il pubblicista Francesco Ciccotti. Nella stessa seduta è stato approvato un ordine del giorno di protesta  contro la destituzione di Antonino Campanozzi, ed è stata sottoscritta una prima contribbzione di 300 lire a favore del nuovo giornale “La Riforma”, organo degli impiegati.
Antonino Campanozzi era un dipendente delle Poste, ma anche colui che guidava la più potente delle organizzazioni di categoria del Partito socialista, appunto quella dei postelegrafonici. Una corrente riformista. Campanozzi, nel periodo immediatamente antecedente della costituzione della sezione postelegrafonici di Perugia, era stato “esonerato al servizio”, in sostanza cacciato dal suo posto di lavoro per aver aspramente criticato il ministro delle Poste.
Francesco Ciccotti, invece, nel 1908 era un politico di una certa esperienza, essendosi iscritto al Partito Socialista,già i primi del Novecento. Nel 1909, fu candidato alla camera dei deputati nel collegio di Todi (Ciccotti era originario di Città della Pieve), ma fu largamente battuto da Augusto Ciuffelli (2817 voti contro 136) Ci riprovò nel 1913 al collegio di Orvieto, ma anche stavolta, pagando la divisione dei socialisti che si spaccarono su due candidati (Ciccotti e Ernesto Trapanese), non fu eletto. Ce la fece nel 1919 eletto deoutato nella lista dei Socialisti ufficiali. Secondo nelle preferenze solo a Pietro Farini.

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