1915: morosa la sezione Psi di Borgo Bovio, ma era un errore

Colpa della crisi generale innescata dalla guerra i cui effetti di sentivano ormai dappertutto. Anche in seno al Partito Socialista. A risentine erano le sezioni del partito i cui iscritti spesso non erano nelle condizioni di versare la quota della tessera. Per il 1915 – informava l’Avanti! – a fronte di cento nuove sezioni aperte, stiamo per perderne 411. Molte tra queste, a metà dicembre, non avevano ancora fatta pervenire la loro adesione al partito, con relative versamento delle quote. “Ogni anno – aggiungeva l’Avanti! – un centinaio di sezioni viene cancellato per morosità”. C’era ancora qualche giorno di tempo per mettersi in regola però e, per sprone, il giornale del partito socialista pubblicò l’elenco delle sezioni che risultavano morose. Tra queste quelle umbre erano la sezioni di Agello, Arrone, Belfiore, Bevagna, Canale, Carnaiola , Niccone, Pierantonio, Porano , San Gemini, Spello, Terni “Borgo Bovio”, Todi.
Un elenco che provocò la risentita replica della sezione ternana di Borgo Bovio, che era stata costituita non da moltissimo tempo, la quale protestò con l’Avanti! che in effetti, un paio di giorni dopo la prima pubblicazione, ospitò e confermò la rettifica: “Si è trattato di un errore – scrisse il giornale socialista – in quanto la sezione di Terni Borgo Bovio da due anni è tra le più costanti e serie tra tutte le sezioni del Psi.

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