1915: sulla strada da Spello a Foligno muore a causa del cavallo imbizzarrito

Il cavallo ai imbizzarrì, e “si dette a precipitosa fuga” trascinandosi appresso il biroccio su cui trovava posto il conducente, Raffaele Pitocchi, di Spello che quella mattina – era il 29 gennaio 1915 – stava appunto percorrendo la strada che da Spello porta a Foligno.

Le redini gli sfuggirono di mano e Pitocchi fu sbalzato dal posto di guida. Disperatamente s’era aggrappato al bilancino, il timone del biroccio, e veniva trascinato. Sopraggiunse, con un carrozzino, Augusto Marchetti, medico che stava tornando a Spello da Foligno. Vedendo il cavallo che a folle corsa si dirigeva verso di lui e notando la mal parata per il conducente, Marchetti si fermò, saltò giù dal carrozzino e riuscì a fermare il cavallo.

Gravi gli apparvero subito le condizioni di Raffaele Pitocchi che svenne. Lo caricò sul suo carrozzino e lo portò all’ospedale di Foligno, ma Pitocchi non ce la fece a salvarsi. Morì pochi giorni dopo il ricovero.

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