1921, la morte di Ciuffelli: da Massa Martana ai vertici dello Stato

Il 6 gennaio 1921 morì a Roma Augusto Ciuffelli, più volte deputato e ministro. Aveva 64 anni. Nato a Massa Martana, era entrato nell’amministrazione dello Stato, destinato a Brescia dove conobbe Giuseppe Zanardelli il quale lo volle con sé in diversi ministeri e quindi alla Presidenza del consiglio dei Ministri.
A 34 anni, Ciuffelli incominciò la carriera prefettizia come sottoprefetto di Velletri e poco tempo dopo diventava prefetto a Siena, e poi a Cagliari, Ravenna, Varese. Nel 1902 fu chiamato a far parte del Consiglio di Stato di cui fu presidente di Sezione.
Fu eletto alla Camera per la prima volta nel 1904 nel collegio di Todi, il suo collegio natale. Il presidnte del Consiglio Giovanni Giolitti lo volle sottosegretario alla Pubblica Istruzione. Ciuffelli fu poi ministro delle Poste nel Governo Luzzatti, dei Lavori Pubblici nel governo Salandra, quindi ministro dell’industria, del commercio e del lavoro nel governo Orlando.
Nel dicembre 1919 fu eletto vicepresidente della Camera dei deputati.
Fu per tutta la sua vita politica fedele della Sinistra Zanardelliana e faceva parte, alla fine della carriera, del gruppo della democrazia liberale.

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