1947, ciclismo: torna il giro dell’Umbria ma con soli 28 corridori

Il vincitore, Alberto Roggi

Il 18 maggio 1947 si disputò la XVII edizione del Giro Ciclistico dell’Umbria, organizzato dal Veloce Club Perugino col patrocinio del Corriere dello Sport. Tornava una gara ciclistica che mancava dal calendario agonistico da anni. Non fu un granché quella gara: Aldo Ronconi, l’ultimo vincitore, nemmeno si iscrisse ed al via c’erano solo 28 corridori: una corsa senza sussulti, si animò un poco solo durante la scalata al valico della Somma, quando la metà del tracciato era stata ampiamente superata.

In vetta alla Somma passò il romano Gregori, inseguito a 25” dal marchigiano Petrocchi e da Santolini,  e, a 39”, da Giuliarelli, Roggi ed il ternano Feroci.   In discesa i concorrenti si ricompattarono e alle Fonti del Clitunno, in testa c’era un gruppo di otto corridori: Roggi, Giuliarelli, Petrocchi, Santolini, Gregori, Pieroni, Gori e Feroci, cui si agganciò poco dopo il ternano Palla e con lui altri concorrenti.

A Bastia Umbra, sullo slancio di uno sprint per un traguardo volante si avvantaggiò  Roggi subito raggiunto da Tetrocchi, il quale però si lamentava per i crampi. I due arrivarono con un discreto vantaggio a Perugia, alla pista di Santa Giuliama. Non ci fu volata, Petrocchi entrò in pista staccato di una trentina di metri e Roggi vinse facilmente.

Ordine di arrivo

1) Roggi Alberto (UC Aretina) che compie i 185 chilometri in 6h41’, media 323,178; 2) Petrocchi Giuseppe (US Sambenedetto del Tronto) a 20”; 3) Gregori Augusto (SS Lazio) 1. Dei dilettanti, a 1’20”; 4) Santolini Paolo (id) 2. Dei dilettanti a 2’10”; 5) Pacianti Giuseppe /(UC Pratese) s.t.; 6) Feroci Antonio (US Lavoratori Terni) a 2 e 30, primo degli umbri.

GP della Montagna

Todi: 1. Santolini; Somma:1. Gregori, Pallotta 1. Roggi

 Classifica finale GP Montagna:Petrocchi punti 10; Santolini p.9, Greegori p.8

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Giro dell’Umbria 1939: Cottur vince a Perugia

La prima edizione del Giro ciclistico dell’Umbria fu quella del 1910 ma poi, per motivi “di forza maggiore”, la corsa fu soggetta a lunghe sospensioni. L’edizione precedente a quella del 1947, la XVI  risaliva al 1940, quando vinse Aldo Ronconi che sette anni dopo indossava la maglia di campione italiano.

Nel 1910 vinse il varesino Alfredo Tibiletti, nel 1911 primo si classificò Giuseppe Azzini, di Milano. Nell’albo d’oro a fianco alla terza edizione, quella del 1912, compare il nome di Giuseppe Bonfanti, altro corridore milanese. Per la quarta edizione fu necessario aspettare il 1920, quando il Giro dell’Umbria, diventò una gara a tappe, anche se solo due. Altro milanese il vincitore, Arturo Ferrario. Non fu un’idea felice quella delle due tappe. Nel 1921 niente Giro dell’Umbria che tornò in calendario nel 1922, come gara in linea: vinse Michele Gordini, di Codignola. Nel 1923 a tagliare per primo il traguardo du Giovanni Trentarossi, nell 1924 toccò a Piero Bestetti. Poi un altro anno di pausa. Nel 1926 nuova vittoria di un corridore del nord Italia: Emilio Petiva torinese.

La Nona edizione della corsa fu quella del 1928 (dopo un altro anno di pausa) e fu un atleta non settentrionale a vincere: Leonida Frascarelli che nell’albo d’oro del Giro ciclistico dell’UImbria è seguito da  Marcello Neri (primo nel 1929) , Ambrogio Morelli (1930). Ettore Meini (1931).

Nel 1932 Giovanni Mancinelli, di Bastia, fu il primo umbro ad aggiudicarsi la “corsa di casa”. Non potette tentare il bis perché il giro dell’Umbria per cinque anni non si corse. L’edizione successiva a quella vinta da Mancinelli, fu quella del 1938 , vittoria di Secondo Magni., nel 1939 primo fu Giordano Cottur e nel 1940 Aldo Ronconi.

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