
A questa si aggiunse la notizia che a Lugnano in Teverina, poco distante da Alviano, altri colpi furono esplosi contro il medesimo treno, accompagnati – in questa occasione – da alcune sassate. “Forse si tratta di un duplicato della stessa notizia”, si fece venire il dubbio il cronista del tempo che scriveva da Perugia e che aggiungeva comunque, che “l’autorità mantiene in proposito grande riserbo”, mentre – ovviamente – “i carabinieri investigano attivamente per l’identificazione degli ignoti colpevoli”, che tali, però, rimasero.