Foligno 1935, botta in testa al guardiano e tentano di scappare dal carcere

Erano stati arrestati per furto, E li avevano condotti al carcere di Foligno. Al mattino del 16 marzo 1935, dopo aver trascorso qualche giorno in carcere, si dichiararono pronti a confessare la loro colpa. Si trattava di due giovani, Pasquale Marchionni di 29 anni e Amedeo Angelini di 21.

Chiesero perciò un foglio al guardiano, Umberto Massimi, su cui scrivere la propria confessione. Andarono con lui nell’ufficio e mentre Massimi si voltava in attimo per prendere il foglio lo colpirono alla testa con una sbarra di ferro che chissà come si erano procurata. Quindi scappavano. Ma dove potevano andare? Dopo una corsa lungo i corridoi del carcere furono bloccati dal capoguardia con la rivoltella in mano. Il tentativo di evasione era fallito miseramente.

Una volta presi di lasciarono docilmente riaccompanarte in cella. Avevano ottenuto solo un’altra imputazione di cui rispondere.

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