Perse le carte, il matrimonio si replica

sposi

6 settembre 1952

Settembre mese ideale per il matrimonio? Non è così, è risaputo che casomai il mese delle spose è maggio. Anzi stando alle avventure capitate a due spose del perugino nei primi anni Cinquanta del secolo scorso, settembre _ dal lato matrimonio – porta sempre qualche guaio. Erano appunto i primi di settembre del 1952, il 6 settembre per la precisione, quando nella chiesa parrocchiale di Santa Cristina, a Valtopina, una frazione di Foligno, una coppia si presentò davanti all’altare. Loro, in verità, s’erano già sposati dieci anni prima in quella stessa chiesa. Era il 1942. Era stata una cerimonia che, considerati i tempi difficili della guerra, si potette definire una bella cerimonia: a Valtopina lo avevano visto tutti quel matrimonio. Il fatto è però che il parroco, in quell’occasione, si dimenticò di “fare” le carte richieste e spedirle in diocesi e al Comune. Cosicché il matrimonio, tra Maddalena ed Antonio, nel 1952, non risultava ci fosse mai stato.

Loro la presero con una certa filosofia e per farla breve, si sposarono un’altra volta, in replica, con buona pace della burocrazia che, ovviamente, qualche volta aveva perso colpi col caos della guerra.

Ne seppero qualcosa, giusto un annno dopo, il 5 settembre del 1953, quei due giovani di una frazione vicino Perugia, i quali passarono ben più di un brutto quarto d’ora nell’apprendere che lei, Anna, a 32 anni era sì nubile, ma anche madre di una bambina di nove anni. Così almeno risultava all’anagrafe perugina. La giovane dovette affrontare due momenti difficili: il primo causato dalla notizia che la colse, ovviamente, di sorpresa perché lei lo sapeva benissimo che non aveva mai avuto figli; il secondo momento difficile fu dissipare i dubbi che in un attimo si erano rincorsi nella mente dello sposo promesso. Poi si scoprì, attraverso un iter abbastanza umiliante per Anna, che una donna, rimasta incinta di un militare tedesco poi scomparso, quando si recò in ospedale a Perugia per partorire fornì le generalità di un’altra donna che conosceva nel tentativo di tenere tutto segreto, La verità però venne a galla appunto nove anni dopo , quando nel 1953, la “titolare” legittima di quelle generalità decise di sposarsi, Ma siccome l’amore vince sempre, alla fine fu tutto chiarito in pochi giorni ed il matrimonio fu celebrato.

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