Foligno, 1935: due anni di galera per due lire rubate

Un anno e tre mesi di galera per ogni lira rubata: non fece certo un buon affare il giovanotto di 24 anni, Amedeo Campagnacci, che alle porte di Foligno rapinò un passante, Giovanni Pinchi. Questi, infatti obbedì alla minaccia con cui il rapinatore lo costrinse a consegnargli tutto quello che aveva, solo che in tasca portava due lire e niente più. Un cifra magra anche a quell’epoca (oggi sarebbero 2 euro e 35 centesimi).
Campagnacci si contentò pure, ma il fatto fu, che dopo pochi giorni dal fatto, verficatosi il 20 luglio 1934, fu individuato ed arrestato. Il 16 gennaio 1935 comparve davanti al Tribunale di Perugia che lo giudico colpevole e lo condanno a due anni e sei mesi di carcere.

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