Gualdo Tadino 1929: uccide il fidanzato che l’ha lasciata

Gualdo Tadino, 12 marzo 1929

Felicia e Bruno erano fidanzati già da lungo tempo. Lei aveva 26 anni, lui 30. L’età giusta per sposarsi, pensava Felicia che lavorava come ceramista. Ma Bruno non si dimostrò molto d’accordo, anzi la lasciò: aveva incontrato un’altra ragazza e l’amore per Felicia era svampito. La ceramista di Gualdo Tadino non la mandò giù. ogni giorno che passava il suo amore diventava sempre di più odio. La delusione, l’offesa erano ogni giorno più cocenti.

Fu così che quella sera Felicia Gionchetti decise di vendicarsi. Si appostò vicino la casa di Bruno Barberini e aspettò che l’uomo rientrasse. In borsa aveva una rivoltella. Appena lo vide arrivare gli andò incontro e senza pensarci nemmeno un attimo sparò tre colpi al petto di Bruno che morì dopo pochi minuti. Lei non cercò nemmeno di fuggire e aspettò lì, dove aveva ucciso l’ex fidanzato, che la arrestassero.

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