Montecastrilli 1949: tre bambine uccise da un residuato bellico
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Montecastrilli, 15 settembre 1949 – Una tragica coda della guerra che continuava ad insanguinare l’Italia anche se s’era conclusa da anni: a Montecastrilli tre bambine di età compresa tra i 4 e i 12 anni, furono uccise dall’esplosione di un residuato bellico, una bomba a mano che una di loro aveva trovato in un prato mentre stavano giocando.
Le altre due si erano avvicinate curiose per vedere che cos’era quello strano aggeggio. La bomba scoppiò, dilaniando ed uccidendo all’istante la bambina che l’aveva raccolta e la teneva in mano. Le altre due decedettero qualche ora dopo in ospedale, dove le avevano ricoverate in condizioni disperate.