Perugia 1938, Bottai inaugura il museo di Palazzo Donini e l’anno accademico al Gallenga

Bottai
Il ministro Bottai

Per Perugia una data da cerchiare sul calendario il 3 luglio 1938. E anche un giorno faticoso per Giuseppe Bottai ministro dell’Educazione nazionale. In programma due avvenimenti: a Palazzo Donini (ora sede del governo regionale dell’Umbria)  si inaugurava il “Museo preistorico dell’Italia Centrale” mentre a Palazzo Gallenga, subito dopo, era in prevista l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università per Stranieri.

Alla doppia occasione non poteva mancare il Minsitro dell’Educazione Nazionale, On. Giuseppe Bottai, né potevano essere assenti i rappresentanti del Senato, della Camera e delle maggiori istituzioni culturali nazionali oltre a tutte le autorità locali.

Non appena giunto da Roma, quindi, Bottai intervenne alla cerimonia a Palazzo Donini. “Dopo brevi parole di saluto pronunciate dal podestà e la relazione introduttiva del prof. Niuto, ha preso la parola il ministro – riferiscono le cronache – il quale ha esaltato Perugia che fu tappa della Rivoluzione ed ha rilevato la palpitante eloquenza della raccolta, testimonianza del grande passato della nostra gente”.

Quindi il ministro Bottai, “salutato da vibranti manifestazioni all’indirizzo del Duce”, raggiunse la sede dell’Università per stranieri. Nell’aula magna “affollata di allievi ha ascoltato la relazione del rettore sul decorso anno accademico”. Il corso 1937 aveva avuto 963 iscritti provenienti da quaranta diverse nazioni. “Il sen. Amedeo Giannini ha quindi tenuto la prolusione parlando sul tema; Incontro con la scultura italiana”. La cronaca della giornata si chiude raccontando l’incontro del ministro con gli studenti. “Accolto da una calorosissima dimostrazione di simpatia all’Italia, il ministro ha rivolto infine agli stranieri convenuti cordiali parole di saluto che hanno suscitato nuove vibranti acclamazioni”

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