Codice miniato rubato a Perugia: “taglia” del Comune


Il 28 agosto 1885
Dalla biblioteca Augusta di Perugia sparì un codice prezioso, su cui era riportato il De Officiis di Cicerone. Il codice, opera di un emanuense medievale, era arricchito con numerose miniature. Un libro di grande valore non solo culturale. Per questo il consiglio comunale di

Antica sede della Biblioteca Augusta a Palazzo Meniconi a Perugia,. (Foto arch. Biblioteca Augusta)
Antica sede della Biblioteca Augusta a Palazzo Meniconi a Perugia, (Foto arch. Bib. Augusta)

Perugia riunitosi all’uopo decise di mettere una “taglia”, o più propriamente di stabilire un premio in denaro da assegnare a chi fornisse indicazioni che consentissero di recuperare il prezioso codice. Il premio era di cinquemila lire in contanti, un cifra consistente se si considera che oggi equivarrebbero a più di 22mila euro, “per chi recuperasse – si leggeva nella delibera – al Municipio il Codice Cicerone De Officiis con miniature, stato sottratto alla Civica Bilioteca, ovvero desse indizi sicuri, certi e valevoli a farlo recuperare”.
Il pericolo che si affacciasse alla pora qualche furbacchione era sventato con una frase aggiunta a chiusura della delibera: “Il premio però non sarà pagato finché il Municipio non sia tornato effettivamente in possesso del libro”. Vedere cammello, partire treno…

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