Perugia, il cavaliere sparisce e lascia 300mila lire di debiti

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Corciano, il cavalier Baldoni ne era sindaco

Perugia, 6 dicembre 1897– I debiti del cavaliere Baldoni erano andati crescendo in maniera esponenziale. E così prese il volo, lasciando i creditori con in mano un pugno di mosche o quasi. “Quasi”, perché prima di sparire il cavalier Baldoni mise a loro disposizione tutto il suo capitale, che era pari a meno di cinquantamila lire, in pratica la sesta parte del soldi che doveva a vari creditori: in totale trecentomila lire (oggi sarebbero un milione e trecentomila euro).

Il cavaliere era personaggio molto noto a Perugia: consigliere comunale, consigliere della Congregazione di Carità, della Cassa di Risparmio, della banca comunale di sconto e, se non fosse bastato, sindaco di Corciano. Fra i principali creditori c’era proprio la cassa di risparmio di Perugia che subì un danno considerevole.

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