Spoleto 1950, paracarri sui binari a San Giacomo: il macchinista frena in tempo

spoleto, san giacomo

Il macchinista si accorse dell’ostacolo in tempo per fermare il treno. Erano le nove e mezza di sera, ma i quattro paracarri del peso di circa un quintale l’uno li vide quando era ancora abbastanza lontano per evitare l’incidente. Era il 1, novembre 1950. Il treno era l’accelerato Foligno-Spoleto-Terni. Il convoglio stava per entrare nella stazione di San Giacomo, frazione di Spoleto. I quattro paracarri erano stati posti in mezzo al binario in senso longitudinale, l’uno appresso all’altro, creando uan barriera pericolosissima.

L’urto fu evitato e l’unica conseguenza del fatto fu un ritardo di un quarto d’ora, giusto il tempo occorrente per rimuovere i paracarri utilizzando – ovviamente – un mezzo meccanico idoneo fatto intervenire in tempi rapidissimi.

Rimasero sconosciuti gli autori del gesto. Le indagini di Pubblica Sicurezza e Ferrovie  stabilirono comunque che essi avevano agito dopo il transito del rapido da Ancona per Roma, arrivato alla stazione di Spoleto alle 20 e 51. I paracarri erano stati trasportati dalla vicina strada Flaminia in un tratto di nuova costruzione tra la località Tre Madonne e San Giacomo.

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