Spoleto, operaio fulminato da una scarica da 120 mila volts

Spoleto, 12 dicembre 1951– Un morto e un ferito in un incidente sul lavoro verificatosi in località Napoletto, vicino Spoleto: mentre stavano effettuando lavori di riparazione su una “linea di frequenza portante” alcuni operai postelegrafonici furono investititi da una scarica elettrica della linea a 120 mila volts.

SPOLETO OPERAIO TRALICCIOAntonio Aranci, 29 anni, di Foligno, investito direttamente dalla scarica di corrente è morto all’istante, fulminato. Gravi le condizioni dell’operaio che gli era più vicino, Domenico Coccetta, 51 anni, che subì varie ustioni per cui fu ricoverato all’ospedale. In stato di choc, seppure illesi, gli altri operai della squadra impIegata nell’intervento a Napoletto.

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