Antonio Aranci, 29 anni, di Foligno, investito direttamente dalla scarica di corrente è morto all’istante, fulminato. Gravi le condizioni dell’operaio che gli era più vicino, Domenico Coccetta, 51 anni, che subì varie ustioni per cui fu ricoverato all’ospedale. In stato di choc, seppure illesi, gli altri operai della squadra impIegata nell’intervento a Napoletto.