Uppello 1914: dopo una lite spara alla schiena all’amico

ll fatto avvenne lungo la strada che da Colle conduceva a Uppello, alle porte di Foligno. Il 2 febbraio 1914, verso sera: un diverbio nato, sembra, per divergenze politiche fini prima a schiaffi, poi con una schioppettata che mandò uno dei due contendenti all’ospedale, mentre l’altri finiva nei guai. Protagonisti Andrea Parisi, 32 anni, e Sabatino Rambotti, 30 anni. Complice l’alcol che – raccontarono gli amici che erano con i due – aveva reso troppo aggressivo Sabatino. Era un gruppo di amici, infatti, quello che a sera stava percorrendo la strada per Uppello, ma Rambotti non esitò a mollare uno schiaffone a Parisi, il quale aveva in spalla la doppietta. Il fratello di Rambotti, visto che la situazione stava diventando incandescente, tolse il fucile a Parisi e lo scaricò sparando in aria i due colpi.
Sembrava tutto a posto. Il gruppo riprese il cammino. Parisi aveva rimesso il fucile a tracolla. Dopo un po’ si fermò vicino ad una siepe, mentre gli altri andavano avnti. Ne approfittò per ricaricare la doppietta e sparò a Sabatino Rambotti alla schiena. Il ferito fu subito soccorso e portato in ospedale, mentre il feritore si dette alla fuga. La ferita non era gravissima, in quanto Rambotti all’ospedale fu dichiarato guaribile in venti giorni. Comunque ci tenne a smentire, interrogato dal delegato Belli, il fatto che la lite avesse avuto origine per questioni politiche.

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