In occasione della visita e del soggiorno delle “loro Maestà reali d’Italia” tra la fine di agosto e i primi di settembre 1892, a Foligno ci si attrezza e la “Ditta Vinceno Biagini – tramite inserzione sulla Gazzetta di Foligno – avverte “la sua gentile clientela che stanti le prossime feste” che si daranno per l’occasione, “Non ha mancato di provvedersi di tutti gli articoli adatti alla circostanza come guanti, cravatte per serata di Gala tanto per Signora che per uomo, ed è sempre ben provvisto della sua rinomata biancheria per uomo la quale non bisogno di essere raccomandata”.
Nella vasta pianura tra Foligno e Spoleto, il settimo e il nono Corpo d’armata dell’esercito Italiano svolsero le loro grandi manovre.Sulle prime, visto che i vari battaglioni si sarebbero concentrati a Campello, sembrava che ad alloggiare i reali dovesse essere Spoleto, ma poi si cambiò idea: Foligno fu la sede prescelta, perché lì, poi, a conclusione delle manovre il re avrebbe passato in rassegna i trentamila soldati che vi avrebbero partecipato.