Foligno 1934, la Gazzetta dà l’allarme: capolavoro del Perugino in abbandono

Il Battesimo di Cristo, opera del Perugino malamente restaurata e ospitata in una chiesa che, allora, era praticamente in abbandono: la chiesa della “Nunziatella” a Foligno. Il piccolo tempio era stato recuperato alla fine dell’Ottocento, quando fu tolta la calce che in vari strati aveva ricoperto le pareti. Ma nel 1934, quando si levava la protesta della >Gazzetta di Fligno . non re a più stata oggetto di cura.

E pensare che proprio lì era ospitato un dipinto del Perugino che “se avesse trovato quegli ambienti così come sono oggi (agosto 1934), si può sospettare che si sarebbe rifiutato di dipongervi il suo impareggiabile Battesimo di Cristo”. Lo stato di conservazione del “piccolo ma insigne monumento” dà l’impressione di “una camera mortuaria abbandonata: luce appena sufficiente; odore d’aria chiusa, satura di muffa; umidore ovunque e un senso di tristezza nel cuore”.

L’opera del Perugino, che si trovava sopra un piccolo altare a destra, non era l’unica opera d’arte dell’ “Annunziatella”, sulla sinistra – testimonia la cronaca della Gazzetta di Foligno del ’34 – dentro una grande cornice d’oro, in cui si attardò l’esperta mano di un artista della rinascita, occhieggia un bella e pura immagine della Madonna”; “Dalle pareti di sinistra pende un bel Cristo morente, intagliato in legno”. “Una tela del 1497 reca un San Rocco di scuola folignate”, “Nella sagrestia vì si va perdendo giorno per giorno una bella Pietà attribuita al Lotti”.

Forse non bastò il grido di allarme della Gazzetta di Foligno, ma certo è che un importante monumento è stato poi ompletamente recuperato ed ioggi è una delle mete più importanti del turismo nel Foignate.

L’Annunciatella, a Foligno, sorge sul lato destro della chiesa del Suffragio e venne edificata sulla fine del secolo XV

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