1892, domestica di Norcia si getta da 40 metri: solo lievi ferite

Per una delusione amorosa aveva deciso di uccidersi

Tenta il suicidio gettandosi da un muraglione alto quaranta metri, ma finisce sopra nn pollaio e se la cava con ferite di poco conto al volto. Protagonista della vicenda Domenica S. , di Norcia, “domestica avvenente ventiduenne”, riferirono i giornali. Un problema amoroso all’origine dell’estrema decisione.

La ragazza era a Roma dove lavorava come domestica. Quella sera del 22 maggio 1892 andò al Pincio e si gettò dal muraglione posteriore. Un volo di quaranta metri, scrssero i giornali. Cadde in un orto e proprio su un pollaio. Fu soccorsa da due giovanotti di passaggio che accorsero prefigurandosi una scena dramatica. Invece la ragazza, seppure ancora a terra, aveva riportato nella caduta un’ecchimosi ad una guancia e una ferita ad un labbro.

In ospedale, dove fu accompagnata fu dichiarata guaribile in otto giorni. In tasca aveva una lettera ripiegata ed in mezzo c’era la foto di un giovane carabiniere: “Desidero che non siano fatti commenti intorno a me – vi aveva scritto – Muoio per un amore contrastato venuto meno”..

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