1912, il treno Roma-Ancona deraglia nei pressi di Morgnano: cinque feriti

Il deragliamento avvenne poco prima delle 22del 15 dicembre 1912. A quell’ora il treno partito da Roma alle 18 e 50 sarebbe dovuto arrivare alla stazione di Morgnano, ma l’incidente avvenne un chilometro prima. Era la notte del 15 dicembre, quando il treno uscì dai binari per motivi rimasti sconosciuti. Fortuna volle che finisse in mezzo ad un campo che costeggiava la ferrovia, ma nonostante ciò cinque passeggeri restarono feriti seppure leggermente. Si trattava di un ingegnere di Bologna, un maresciallo dell’esercito in servizio a Vicenza, dell’eugubino Riccardo Damiani, di un sergente di fanteria e dell’impiegato comunale ternano Giuseppe Rapandelli. Furono soccorsi da un medico che si trovava sul treno e poi accompagnati all’ospedale di Spoleto da cui dopo una medicazione furono dimessi.

Le Ferrovie avviarono una inchiesta per conoscere le cause del deragliamento in seguito al quale il treno subì gravissimi danni, mentre la linea ferrata fu subito sgombrata e resa utilizzabile.

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