1921, fascista di 19 anni ferito gravemente vicino Perugia

niccone fascista

Era il 3 giugno del 1921, un periodo di forti tensioni politiche. Nelle vicinanze di Perugia fu gravemente ferito un fascista di 19 anni, Dino Angelini, il quale – raccontava il cronista – mentre “transitava per la strada provinciale di Torzano è caduto in una imboscata, tesa, pare, dai comunisti. Egli veniva infatti proditoriamente aggredito e pugnalato due volte, al petto e alla schiena”.

Da Perugia partì la Croce Bianca “per trasportarlo all’ospedale. Sembra che il suo stato sia grave”.

Tre giorni prima lo stesso Angelini – riferivano ancora le cronache – a Ponte Valle Ceppi “ebbe a subire un’altra aggressione da parte dei socialisti, alla quale però poté sfuggire”.

Tempi caldi quelli della tarda primavera del 1921. Gli animi erano tesi e incattiviti dal conflitto politico fra i fascisti da una parte e socialisti e comunisti dall’altra. Disordini, scontri, sparatorie erano all’ordine del giorno in tutta Italia. Il Corriere della sera, istituì una rubrica giornaliera, una specie di bollettino che aveva come intestazione un titolo significativo “I Conflitti”. Da quel “bollettino “ giornaliero sono tratte le cronache che riguardano fatti verificatisi in Umbria in quel periodo. (–>)

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