1972: tra i record della “Terni” una biforcazione da 67 tonnellate

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Una delle grandi produzioni “Terni”

il 25 ottobre 1972 la “Terni” dei  record aggiunse un altro anello alla catena delle produzioni di prestigio per dimensioni, progettazione e particolarità costruttive. Il 25 ottobre 1972, infatti, consegnò all’Enel una biforcazione di oltre 67 tonnellate lunga sei metri, destinata ad un centrale idroelettrica del nord Italia.

La biforcazione aveva un diametro massimo di quasi due metri (1950 millimetri), nel punto di immissione dell’acqua, fino ad un minimo di 1350 millimetri (il punto di uscita dell’acqua). “Politica bancaria” un periodico dell’epoca riferiva che la biforcazione era stata “prodotta con acciaio speciale”, aveva uno spessore di 12 centimetri ed era destinata a sostenere una pressione di 170 atmosfere.

Il manufatto – si informava – sarebbe stato montato in loco (l’impianto non era nominato) dalle maestranze dello stabilimento ternano. Esso sarebbe stato murato in una galleria scavata nella roccia.

Il montaggio della biforcazione e dei due diramatori terminali avrebbe consentito di terminare entro pochi giorni la realizzazione dell’impianto idroelettrico per il quale la “Terni” aveva costruito e montato il rivestimento della galleria ed il 50 per cento delle condotte per un totale di 3.400 tonnellate d’acciaio,

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Made in Germany –
La ThyssenKrupp e le acciaierie di Terni 1994-2009
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