1965, geometra ternano accoltella moglie e amante

geometra accoltella

Erano separati da parecchio tempo ormai, ma lui non la mandava giù. E così quando la sera del 1 otttobre del 1965 sorprese la donna in macchina col suo nuovo compagno passò a vie di fatto. Un geometra ternano di 27 anni finì così in carcere e i due, la moglie separata, 35 anni, e l’uomo che era con lei, un commerciante di 38 anni anch’egli di Terni, finirono in ospedale feriti da una coltellata.

In effetti il geometra aveva pianificato tutto. Sapeva che la coppia, in auto, si fermava in luogo appartato spesso nella zona di Villa Spadoni, all’estrema periferia di Terni. Lui andò ad aspettarli. S’era fermato presso un distributore di benzina, e si mise in attesa, con pazienza. Stette lì qualche ora prima che la coppia arrivasse fermandosi poco lontano da quello stesso distributore. Il geometra si avvicinò furtivamente poi entrò in azione: spalancò la portiera della macchina , prese la sua ex moglie per un braccio e la estrasse a forza dall’abitacolo, quindi la accoltellò con un serramanico. Il commerciante scese e cercò di difendere la donna e così  anche lui si prese una coltellata. Ferite non gravi per entrambi, tanto è vero che all’ospedale li giudicarono guaribili in pochi giorni.

Il geometra fu fermato dai carabinieri. Dopo una notte in guardina fu sottoposto ad un lungo interrogatorio, poi fu rilasciato e denunciato a piede libero per lesioni.

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