L’Umbria da qualche giorno era devastata da temporali “con grandine e acque torrenziali”. Era la fine di maggio del 1921. Il 1 giugno si registrò anche la morte di un uomo provocata dalla piena di un torrente, affluente del fiume Nestore.
Vittima un possidente della zona, Nazzareno Narducci, che a cavallo tentata di guadare il torrente. Fu travolto dalle acque. Il suo corpo fu ritrovato qualche ora dopo.
Era morto non per annegamento ma per le ferite riportate nella caduta dal cavallo: aveva picchiato la testa contro alcune grosse pietre