Alle elezioni politiche del 7 e 8 maggio 1972 in Umbria, o più esattamente nella circoscrizione umbro sabina che comprendeva anche Rieti, non si registrarono sorprese. I cambiamenti registrati erano largamente previsti. La Democrazia Cristiana ebbe un senatore eletto in più che nel 1968 ed il Partito Comunista uno in meno; alla Camera cinque deputati al Pci, quattro alla Dc, uno ciascuno al Psi e al Movimento Sociale il quale fu avvantaggiato dal meccanismo dei resti. La sorpresa, ma fu così in tutta Italia, fu il crollo del Psiup che in Umbria era piuttosto forte; a Terni passò, ad esempio, dagli 8.556 voti del 1968 a 4.831.
Camera dei deputati (Circoscrizione Perugia, Terni, Rieti)
Voti e percentuali dei partiti
Dc 201.622 voti (32,2%); Pci 244.617 (39,1); Psi 60.901 (9,7); Msi 44.375 (7,1); Psdi 24.129 (3,9); Psiup 16.855 (2,7); Pri 16.009 (2,6);Pli 10.404 (1,7)
Gli eletti
Dc: Franco Maria Malfatti (60.851 voti), Filippo Micheli (60.087), Luciano Radi (53.402), Giorgio Spitella (33.755).
Pci: Pietro Ingrao (54.783 voti), Mario Andrea Bartolini (14.135), Luigi Anderlini (12.458), Lodovico Maschiella (12.457), Fabio Maria Ciuffini (11.763).
Psi: Enrico Manca 17.361 voti
Msi Stefano Menicacci
Senato Umbria- Gli eletti
Pci-Psiup: Dario Valori, Gustavo Corba, Raffaele Rossi
Dc: Ottone Ermini, Giancarlo De Carolis, Romolo Tiberi
Psi: Luciano Fabio Stirati
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