1916, ferroviere di Uppello muore sul lavoro a Valtopina

Un ponte pericolosissimo, che traversava la ferrovia per Ancona, poco lontano dalla galleria di Valtopina. Era già stato la causa di numerosi incidenti a personale delle ferrovie o a viaggiatori. Quel giorno, il 23 febbraio 1916, costò la vita ad un ferroviere di Uppello, frazione di Foligno. Venanzo Marsili aveva trent’anni. In quell’occasione era in servizio come fuochista sul treno 6514, da Foligno ad Ancona.

Stava spezzando del carbone da gettare poi nella caldaia quando il treno passò sotto quell’arcata del ponte costruita troppo vicino alla linea ferrata, tanto da fiorare i treni in transito. Bastava solo sporgersi un po’ per rischiare l’impatto. Intento nel suo lavoro è quanto accadde al fuochista di Uppello. Picchiò con la testa sull’arcata di ferro e fu sbalzato dal treno.

Lo soccorsero subito, ed era ancora vivo all’arrivo in ospedale, ma morì un paio d’ore dopo. Al funerale intervennero tutti ferrovieri della stazione di Foligno ed i dirigenti delle Ferrovie. Davanti al corteo funebre insieme al parroco, c’era il macchinista del treno 6514, inconsolabile dopo la disgrazia.

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