Il dottor Dante Santacroce, medico condotto di Narni, stava facendo ritorno a casa in sella alla sua motocicletta. Quella mattina, il 16 febbraio 1932, si era recato nella campagna di Narni per visitare un malato. Ma a casa non arrivò. Lo trovarono alcuni contadini, steso in terra, privo di sensi. Aveva avuto un incidente cadendo con la motocicletta e rimanendo ferito alla testa. Chissà per quanto tempo era rimasto lì, ferito, in quella strada secondaria. Soccorso fu portato all’ospedale di Narni, ma morì poco dopo il ricovero per commozione cerebrale.
“La tragica fine del dotor Santacroce, che durante la guerra aveva combattuto eroicamente e s’era congedato col grado di maggiore mnedico, ha suscitato larego rimpianto” commentava il cronista.