Accadde che Testa, non invitato alla festa da ballo che si teneva in una casa privata, accompagnato dalla sua amante volle entrare con la prepotenza. Non era bene accetto, agli altri che, entrati Testa e la sua donna, se ne andarono ponendo fine alla festa.
Un’offesa per Testa che inseguì gli altri lungo la strada di campagna, buia avventandosi contro il giovane Alfredo e colpendolo più volte al petto col trincetto. Alfredi morì nel giro di pochi minuti, mentre gli altri partecipanti alla festa che erano con lui stavano trasportandolo a casa. L’assassinò invece fuggì dandosi alla latitanza.