Calvi 1897, ricattatore arrestato mentre tratta uno “sconto” con la sua vittima

Calvi dell'Umbria ricattatore

Alla fin fine era anche “umano”: sì, andava ricattando un po’ di persone tra Narni e Calvi dell’Umbria, però se qualcuno era in difficoltà economica era anche disposto a trattare uno sconto. Proprio questa sua “umanità” tradì Adamo O. che quel giorno aveva proprio invitato ad un incontro per trattare una delle sue vittime. Era l’8 settembre del 1897.

La vittima designata aveva risposto alla lettera ricattatoria con cui gli si chiedevano 300 lire trovando il modo di far sapere al mittente che lui, quella somma, non ce l’aveva proprio. E così il “buon” Adamo gli comunicò che sarebbe andato alla sua abitazione ricattato per combinare un “prezzo” più accessibile: “Un accordo lo troveremo sicuro” gli disse appena entrato in casa. E quand’è che si tratta meglio se non al moento di sedersi a tavola? Così fu. Solo che la colazione ad Adamo andò di traverso quando la porta di casa si spalancò ed entrarono i carabinieri arrestandolo.

Ecco qua, va far del bene alla gente…

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