Pietrafitta 1910, sedotta e abbandonata ammazza l’ex amante

Anni di convivenza tra Adolfo Toccaceli e Luisa C., con la nascita di una bambina. Lui prometteva, prometteva… Quanto prima l’avrebbe sposata e tutte le cose sarebbero andate a posto. Era il 1910 e la questione, per lei, era molto importante. La gente di Pietrafitta, dove vivevano, le parlava dietro le spalle. Era esasperata, ma aspettava fiduciosa che lui si decidesse. E Adolfo alla fine di maggio in effetti si sposò. Ma con un’altra donna.

A Luisa lo riferirono pochi giorni dopo. E reagì. Si travestì da uomo e verso sera, il 6 giugno 1910, attese in una strada solitaria appena fuori Pietrafitta che lui tornasse verso la sua nuova abitazione. Non gli dette tempo di reagire. Uscì dai cespugli in cui si era nascosta e gli affibbiò una coltellata all’altezza dell’ombelico- Una sola, ma vibrata con la forza della disperazione e la voglia di fargliela pagare cara.

Adolfo fu trasportato allo spedale, ma arrivò in gravi condizioni. Ebbe giusto il tempo di accusare Luisa, dopo aver raccontato per sommi capi la storia. Morì poco dopo. E Luisa finì in carcere

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