Spoleto 1872: deraglia il treno Firenze-Roma

Spoleto, 7 marzo 1872 – “Un altro inconveniente ferroviario – scriveva la Gazzetta del Popolo di Firenze – ed anche questo sulla linea Firenze Roma!!”. I due punti esclamativi messi dal cronista alla fine della frase di apertura della notizia, la dicono tutta sul livello di indignazione dei fiorentini in merito alla qualità del servizio ferroviario di collegamento con la capitale. C’era, allora, un antesignano del treno “Tacitus”, anche se,rispetto ad oggi, la percorrenza era diversa pur se il tracciato era il medesimo: da Firenze a Roma attraverso le stazioni di Terontola, quindi Perugia, Foligno, Spoleto, Terni e quindi Orte e poi Roma. Lo chiamavano “treno omnibus”.

Spoleto
La stazione di Terontola

Che era successo quel giorno? Il treno omnibus, appunto, giunto di primo mattino nei pressi di Spoleto “è uscito dalle rotaie, ha guastato la strada [ferrata] e prodotto un grande ingombro sulla linea”, riferiva la Gazzetta. Insomma, un deragliamento bello e buono. Con la linea interrotta il treno che, partito da Roma, era diretto a Firenze dovette fermarsi “necessariamente, ed è occorso fare il trasbordo dei passeggieri (sic)”. Così insomma il treno che doveva arrivare a Firenze alle 7 e 45 “è giunto nientemeno che a mezzogiorno”.

“Disgrazie di persone non ne sono avvenute, ma pare che danni ve ne siano e non troppo leggieri”, concludeva il cronista della Gazzetta.

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