Terni 1914, nubifragio estivo causa danni e distruzioni

Stazione Terni nubifragio

Era il 4 luglio 1914 quando,verso sera, su Terni e dintorni si abbatté un nubifragio che creò non pochi danni e disagi. Un temporale furioso che “durò oltre un’ora e mezza con tuoni, fulmini e lampi” riferiva per telefono al Corriere della Sera il corrispondente da Terni.

La descrizione dell’accaduto così come fu pubblicata è da tregenda: “Il vento, l’acqua e la grandine grossissima asportarono imposte, tegole, vasi, comignoli abbattendo alberi, pali telegrafici, reti elettriche, ecc. e devastando i raccolti di oltre tre quarti di territorio”.

Anche il treno proveniente da Roma che arrivava a Terni alle 21, dovette fermarsi “per più di un’ora nei pressi di Ponte Rivo (probabilmente Borgo Rivo) per l’infuriare degli elementi e per l’ostruzione della linea”.

La città rimase al buio. “I pompieri dovettero lavorare affannosamente per impedire che si verificasse una vera e propria inonaione”. “La ditta Alterocca subì oltre 50mila lire di danni. Parecchi pagliai e fienili somo rimasti incendiati. Anche nel territorio di Cesi l’alluvione ha distrutto quasi completamente i raccolti”

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