Todi, spara alla moglie paralizzata poi s’uccide

Todi, 17 febbraio 1953 – Sua moglie era immobilizzata nel letto da anni. Non ce la faceva più a vederla lì, immobilizzata sul letto da quando era stata colpita da una paralisi alle gambe, cui si erano aggiunti via via altri malanni. La sofferenza della donna per lui era diventato un incubo. Esasperato decise che era meglio morisse; prese una pistola e le sparò alla tempia. Le sofferenze per Assunta Benedetto, 56 anni, erano finalmente finite. Poi toccò a lui: si puntò la pistola alla testa e premette il grilletto. Era contadino Dante Alimenti, aveva sessant’anni; originario di San Venanzo, da anni abitava in campagna vicino Todi.

Eutanasia e suicidio, fu il rapporto dei carabinieri.

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